Era il 1993 quando Steven Spielberg scatenava tutta la potenza dei dinosauri clonati in Jurassic Park, film in grado di realizzare l'incasso stellare di 1,032 miliardi di dollari a livello mondiale (fonte Box Office Mojo) contro un budget di sessantatrè milioni. Sarebbe poi arrivato Il mondo perduto: Jurassic Park (1997), sempre diretto da Spielberg, con un incasso di 618 milioni di dollari contro un budget di settantatrè e infine il dimenticabile Jurassic Park III (2001), regia di Joe Johnston (Captain America – il primo vendicatore) che con un budget di novantatrè milioni arrivava a 368 milioni di incasso. E qui si sarebbe fermata la corsa della T-Rex più famosa del cinema.

La rinascita

Almeno finché nel 2015 non sarebbe arrivato il regista Colin Trevorrow in arrivo dal cinema indipedente e la commedia a bassissimo budget a base di viaggi nel tempo Safety Not Guaranteed. Con Spielberg sempre saldamente al comando della produzione Trevorrow si occupò di scrivere la sceneggiatura insieme al suo collaboratore di sempre Derek Connolly e della regia di Jurassic World, che non rinnegava il passato facendo un reboot (sull'isola ci sono ancora tracce della vecchia struttura), ma modernizzava letteralmente tutto. Il parco era attivo e funzionava benissimo. Finché ovviamente non funzionava più.

Jurassic World incassò 1,670 miliardi di dollari (budget 150 milioni) e il suo sequel Jurassic World: il regno distrutto (2018) scritto da Trevorrow e diretto da J.A. Bayona (The Impossible, 2012) 1,308 miliardi (budget 170 milioni). E per come si concludeva il quinto film della saga (compresa la rivelatoria scena in fondo ai titoli di coda) era ovvio che non ci saremmo fermati qui.

Jurassic World: Dominion

Trevorrow, dopo il suo mancato successo con Star Wars (aveva abbandonato il nono episodio in quanto la sua sceneggiatura non era stata ritenuta interessante) tornava in un mondo ora popolato dai dinosauri e prima postava online il corto Battle at Big Rock (che potete vedere qui sopra, e rimanete per i titoli di coda) collegato direttamente al finale del capitolo precedente, poi si metteva al lavoro sia come sceneggiatore che come regista del sesto capitolo, Jurassic World: Dominion. Il regista aveva messo bene in chiaro una cosa: non avremmo dovuto aspettarci il solito film in cui l'esercito cercava di far diventare i dinosauri delle armi, ma scoprire un mondo nuovo in cui i dinosauri sarebbero stati visti come trofei dai ricchi. Inoltre confermava il ritorno dei protagonisti originali: Laura Dern (Big Little Lies), Sam Neill (Thor: Ragnarok) e Jeff Goldblum (anche lui in Ragnarok), già comparso nel capitolo precedente.

Ma, dopo poco più di tre settimane di riprese nei Pinewood studios di Londra, la produzione veniva fermata a causa del coronavirus.

Non è la fine

Mentre non è ancora chiaro quando le riprese potranno ricominciare, il produttore storico della saga Frank Marshall in una intervista con Collider ha dichiarato che Dominion non è stato concepito come la fine del franchise:

È l'inizio di una nuova era. I dinosauri ora sono tra di noi sulla terraferma e ci rimarranno per molto tempo, almeno spero.

Alludendo a un mondo in cui gli umani dovranno abituarsi alla convivenza con i dinosauri.

Per quanto riguarda i due protagonisti principali, Chris Pratt (I Guardiani della galassia Vol.1 e relativi sequel) e Bryce Dallas Howard (la saga di Twilight) il loro contratto scade ufficialmente con il terzo film, per cui resta da vedere se saranno disponibili a tornare per altri capitoli e soprattutto se la produzione vorrà proseguire la storyline così come la conosciamo o prendere direzioni diverse in futuro. Senza contare Maisie Lockwood (Isabella Sermon) ovvero il clone della nipote di sir Benjamin Lockwood (James Cromwell) il miliardario responsabile sia della rinascita del parco che di quella della nipote scomparsa troppo presto. Non è escluso che in futuro possa esserci un passaggio di testimone con una Maisie diventata adulta, visto che condivide lo stesso destino dei dinosauri.

Per ora la data prevista di arrivo nelle sale di Jurassic World: Dominion è l'11 giugno 2021, auspicando un prossimo ritorno sul set del cast e la troupe. Nel frattempo voi cosa ne pensate, Jurassic World è una saga che si presta a proseguire a lungo nel tempo?