Ultima genesi parte con il risveglio di Lilith Iyapo, una giovane che ha perso marito e figlio e ha visto il mondo portato sull'orlo della distruzione da un olocausto atomico.

La donna è sopravvissuta ma ora è prigioniera e non sa chi sia il suo carceriere, una cicatrice sull'addome indica che è stata sottoposta a un intervento chirurgico, ma ne ignora lo scopo.

Una situazione claustrofobica, che avrà lentamente fine con il rivelarsi della stupefacente e terribile verità.

Con questo romanzo, primo capitolo della trilogia della Xenogenesi, la pluripremiata scrittrice Octavia Butler narra di come sia necessario adattarsi per sopravvivere. 

Il libro

Lilith Iyapo ha perso marito e figlio, e poi il fuoco atomico ha consumato la Terra. Secoli dopo si sveglia nella stiva di un enorme veicolo spaziale alieno pilotato dagli oankali, che sono riusciti a evitare l'estinzione dell'umanità. Lilith e gli altri sopravvissuti sono rimasti addormentati, mentre gli alieni imparavano tutto ciò che potevano sul nostro pianeta. Ora è il momento di tornare e, dai giorni dell'olocausto nucleare, la Terra sarà di nuovo abitata. L'erba crescerà, gli animali pascoleranno e le persone impareranno a sopravvivere. Ma i loro figli non saranno umani. Non esattamente…

L'autrice

Octavia Estelle Butler(1947-2006), donna e afroamericana, è stata una delle più grandi scrittrici di fantascienza statunitensi. Dopo l’esordio del 1971 con un racconto che sarebbe poi stato il germe per Legami di sangue (Kindred, 1979, Urania n. 1238), arrivò al successo con la Patternist Series. Con il racconto Bloodchild (1984), la Butler fece incetta di premi, aggiudicandosi lo Hugo, il Nebula, il Locus e lo Science Fiction Chronicle Reader Award. Fu la prima donna autrice di fantascienza a essere premiata della Fondazione MacArthur. È considerata la pioniera dell’Afrofuturismo.

Octavia Butler, Ultima genesi (Dawn, 1987), Mondadori, collana Urania Collezione n. 202, traduzione Gaetano Staffilano, Euro 6,90, ebook Euro 4,99.