Storia segreta di Angelica Li

Ho terminato di leggere il romanzo di Elena Salem. Non l’ho divorato perché i libri non si mangiano. I libri si leggono con cura, si assaporano, centellinando le parti più intense per comprenderle e godersi la storia. Questo romanzo è stato per me un’esperienza. Ho seguito con apprensione tutta la vicenda, soffrendo con i protagonisti e trovandomi a provare quello che poi l’Autrice descrive come il “disagio” del commissario, quello stato d’animo che l’uomo d’azione sente una volta risolto il caso che tiene il lettore incollato alle pagine fino all’epilogo. Quando con la narrativa si toccano temi sociali così forti, come quelli che costituiscono il motore dell’intero romanzo della Salem, ecco che la storia inventata non può lasciare indifferenti, ma coinvolge e stravolge le viscere. E allora anche un libro può divenire un mezzo che accende un faro in mezzo a un mondo sotterraneo di follia, che i più nemmeno sospettano. La Salem conduce il lettore pagina dopo pagina a conoscere personaggi ben caratterizzati, che sembrano uscire dal libro e ne senti persino il timbro della voce, o l’odore della pelle. E poi i luoghi sono descritti con tale dovizia di particolari, che ti sembra di percorrere quella strada, o di perderti in certe stanze, con il fiato sospeso dal mistero o dal pericolo. Curatissima la forma e l’uso della lingua italiana, con cui l’Autrice incanta. Tante storie che sembrano sospese, che alla fine trovano un punto in comune e quando il nodo si scioglie, tiri un respiro di sollievo, mentre resta la rabbia e l’angoscia per quanto hai visto accadere. Pensi che in fondo hai letto una storia di fantasia, che però potrebbe essere vera e immagini che tanto si potrebbe fare nella realtà. Se un romanzo accende l’attenzione su temi che fanno riflettere e coinvolge al punto da farti soffrire, per aver compreso aspetti malati della società, a mio avviso si tratta di un grande romanzo. Come per me è il romanzo di Elena Salem. Daniela Ori

Giallo ben congegnato, con una trama avvincente che cattura costantemente l’attenzione del lettore, con personaggi credibili e complessi e uno stile curato ed elegante. Nello stesso tempo, l’autrice riesce a toccare temi impegnativi scavando nei meandri di una società in cui possono accadere cose terribili senza che ci facciamo caso. Libro che sarà sicuramente apprezzato dagli amanti dei polizieschi ma anche dai lettori alla ricerca della buona scrittura. Vivamente consigliato!

Romanzo intrigante che dentro una trama poliziesca tocca temi sociali attuali e poco conosciuti. Si sviluppa su più piani intrecciando la vita di una casa editrice con gli oscuri e sorprendenti misfatti in una struttura sanitaria. Avvincente, scritto con una stile piacevole e scorrevole. mi ha coinvolto totalmente.